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E' Loris Bodo il nuovo allenatore del Trento, prevale la soluzione interna
Dopo il "taglio" di Luciano De Paola e Erminio Gizzarelli, l'ex tecnico del Mezzocorona è chiamato a risollevare le sorti del sodalizio di via Sanseverino

TRENTO. E' Loris Bodo il nuovo tecnico del Trento. Alla fine in società ha prevalso la soluzione interna, senza ulteriori scossoni dopo il taglio di allenatore e direttore sportivo (Qui articolo). La scelta forse più sicura e che potrebbe garantire le maggiori chance per cercare una salvezza complicata in serie D. Difficile a questo punto della stagione pensare ad un terzo tecnico che avrebbe dovuto conoscere l'ambiente e cercare di adattarsi alla rosa, costruita prima per Claudio Rastelli e poi rimaneggiata per Luciano De Paola.
Dopo aver sconfitto la "concorrenza" di Ricardo Chéu, che si è dimesso a Rieti, e Franco Lerda (ex Vicenza), così come l'altra soluzione "in casa" di Massimiliano Caliari, Claudio Rastelli, ancora sotto contratto con il Trento, e Alberto Cavasin, il tecnico classe 1959, già responsabile del settore giovanile e allenatore della formazione Allievi Elite, è chiamato a far ripartire il Trento in campionato fermo a 13 punti e reduce dal disastro interno contro il Sandonà e un andamento opaco.
Dopo una carriera da giocatore tra campionati professionistici e dilettantistici, inizia nel 1993 la propria carriera d'allenatore all'interno del settore giovanile del Due Carrare, successivamente passa a Luparense e Cittadella.
Dopo queste esperienze si misura tra i professionisti, la prima tappa in C2 al Sandonà per ricoprire il ruolo di vice allenatore e preparatore dei portieri. Rientra poi al Cittadella per svolgere il ruolo di "secondo" di Rolando Maran per cinque stagioni. Segue l'allenatore trentino anche nell'avventura di Brescia.
Rientra al Cittadella dove diventa responsabile del settore giovanile per tre stagioni, mentre si trasferisce nel Vicenza in qualità di responsabile degli osservatori.
Arriva poi l'esperienza in Trentino. Stazione Mezzocorona per quattro stagioni: nelle prime due guida le formazioni Giovanissimi e Allievi Nazionali, poi diventa responsabile del settore giovanile e allenatore della formazione Juniores Nazionale: vince il titolo italiano di categoria e guida la prima squadra alla salvezza in serie D.
Dopo un'annata all'Altovicentino in qualità di responsabile tecnico del settore giovanile, questo prima dell'approdo nel 2015 al Trento. In carriera è stato anche il commissario tecnico della Rappresentativa under 18 del Veneto, un percorso impreziosito da cinque titoli italiani al "Torneo delle Regioni" e un'edizione della "Region Cup" (manifestazione europea riservata alle squadre vincitrici dei titoli nazionali), conquistando anche la "Coppa Fair Play".